Parlando con un amico agronomo del progetto
'Vertical Farm' mi è stato suggerito che per sviluppare un progetto simile è ipotizzabile l'utilizzo di tecniche dette 'idroponiche'.
Perciò ho pensato di svolgere una piccola ricerca e pubblicare un sunto riguard
o questa particolare metodologia di coltivazione.
Cos'è l'idroponia?
L’idroponia è una tecnica “fuori suolo” in cui in sostituzione del terreno agrario viene utilizzata una soluzione nutritiva ed un substrato inerte.
Con questa tecnica è possibile ottenere una produzione maggiore a parità di superficie coltivata; inoltre può essere impiegata comealternativa in qualsiasi luogo in cui, per motivi di scarsa fertilità del suolo, non è possibile utilizzare metodi di agricoltura tradizionali. [fonte]
Un altra valida alternativa: l' aeroponia.
L’aeroponia è una tecnica di coltivazione avanzatissima, con elevate rese produttive. Le piante sono poste su appositi pannelli forati destinati solamente a sorreggere la pianta. Lo sviluppo e la crescita avvengono in tubi di plastica attraverso i quali passano le soluzioni nutritive: le radici delle piante sono esposte all’aria e non hanno alcun tipo di contatto con substrati, naturali o artificiali.
Il tempo di crescita della pianta, indipendente dalle stagioni (ciclo continuo), è lo stesso delle coltivazioni tradizionali in terra, però senza interruzioni (nessun periodo di riposo).
Contrariamente a quanto avviene per l’idroponica, la coltivazione aeroponica permette di utilizzare l’intero volume della serra e di modificare i parametri della soluzione nutritiva in modo da ottenere i migliori risultati colturali.
I principali ostacoli che questa tecnologia comporta:
-L’elevato costo degli impianti e l’alto fabbisogno energetico, non compensati dalle alte rese;
-I problemi di competizione luminosa tra le piante nei sistemi che cercano di ridurre al massimo lo spreco di superficie coltivabile;
-Lo scarso adattamento degli impianti e delle soluzioni nutritive in relazione alle esigenze delle diverse specie orticole e floricole coltivabili;
-La gestione e il controllo computerizzato della produzione difficilmente utilizzabili dall'operatore agricolo di media professionalità. [fonte]