mercoledì 13 gennaio 2010

archi.concorsi

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City as Living Factory of Ecology, ovvero la città come fabbrica di ecologia. Questo il motto con cui lo studio londinese Arup, in collaborazione con lo studio Sauerbruch Hutton, Experientia e Gallery Eco ha voluto riassumere lo spirito del proprio progetto per un quartiere innovativo e sostenibile a Jatkasaari, Helsinki.



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Progettare, Dimostrare, Soddisfare e Diffondere, sono le parole chiave che hanno fortemente caratterizzato il progetto, e che hanno convinto la giuria del concorso 'Low2No' a premiare con il primo premio questo team, in una competizione che ha visto come partecipanti cinque team di livello internazionale.

Nella presentazione alla stampa del progetto, ho trovato significative le parole conclusive che qui di seguito riporto:

'We were very keen on the brief that was sent and given to us by Sitra because we believe that the ability to replicate and empower Sitra and Finland to move this forward in a world that needs solutions of this levels, is the idea that we can design, demonstrate, delight people, governments, stakeholders, and diffuse these ideas, the policies, diffuse technology, diffuse lifestyle and with that we think we could produce a proposal that is powerful and attractive and realizable for this project, thank you'.


[trascrizione: Marco Zerbi]


'Siamo stati davvero entusiasti del brief che ci è stato inviato da Sitra perché siamo convinti della possibilità di ottenere un risultato significativo e dare la possibilità a Sitra e allo stato Finlandese di attuare questo progetto in un mondo che necessita di risposte di questo genere e di questo livello, convinti della possibilità che possiamo progettare, dare una dimostrazione pubblica, rispondere ai bisogni ed accontentare la gente, i governi, gli investitori e diffondere queste idee e queste pratiche, diffondere una tecnologia e uno stile di vita. In questo modo pensiamo di poter offrire una proposta progettuale che abbia la sua forza, la sua attrattività e realizzabilità. Vi ringrazio'.


[traduzione: Marco Zerbi]



Un discorso di chiusura sicuramente chiaro ad incisivo, che sottolinea la necessità di interventi mirati per rispondere a quelle che sono ormai esigenze non più rinviabili*.

Rimando al sito dedicato al concorso per chiunque fosse interessato ad approfondire l'argomento e visionare le tavole progettuali del gruppo vincitore.


* Mi rifaccio alle parole di Connie Hedegaard, che ha presieduto il recente evento COP15:

'It's extremely complex but that must not be an excuse for not making the political binding deal, it's difficult, but my bet is, it's not going to be any easier by postponed decisions'.


'E' estremamente complesso ma questo non può essere una scusa per non giungere ad una decisione politica vincolante, è difficile, ma scommetto che non diverrà affatto più facile postponendo le decisioni (e responsabilità, ndr)'.